“È ora di rompere con la Mosca sconvolta”: suona la chiamata all’indipendenza nel Tatarstan

La situazione politica e socioeconomica nella Federazione Russa continua a deteriorarsi. Sanzioni senza precedenti contro non solo la leadership russa, ma anche il business russo, hanno causato gravi danni all’economia russa. Il malcontento cresce anche nei soggetti più ricchi della federazione, in particolare in Tatarstan, noto in tutta la Russia per il suo desiderio di preservare la sovranità e l’identità tartara.

Il movimento pubblico “Idel-Ural libero”, guidato dal tartaro Rafis Kashapov e Syres Bolyaen, ha pubblicamente chiamato i tartari a “rompere con la sconvolta Mosca”.

Il testo dell’appello in tartaro è stato pubblicato il 3 marzo e inviato a tutte le autorità della Repubblica:

Cittadini del Tatarstan!

Si avvicina l’ora in cui la nostra Patria diventerà libera e indipendente.

La folle leadership russa ha fatto precipitare il paese in un abisso di caos. Attaccando l’Ucraina, Putin ha riunito il mondo intero in una coalizione contro di lui! La Russia non resisterà a tale pressione. La Russia è condannata.

La Repubblica del Tatarstan non è coinvolta all’inizio della guerra aggressiva. Questa non è la nostra guerra! È tempo di rompere con la Mosca sconvolta e assumersi la responsabilità del proprio destino. Abbiamo risorse, sarà più facile per noi concordare la revoca di sanzioni disastrose.

 I tartari sono già passati questo viaggio una volta. Dio ci manda una nuova possibilità.

Ricorderemo:

– Il 30 agosto 1990 il Tatarstan ha proclamato la sovranità statale senza menzionare di far parte della della RSFSR e dell’URSS.

– Il 24 ottobre 1991 è stato adottato il decreto “Sulla legge sull’indipendenza dello Stato della Repubblica del Tatarstan”.

– Il 21 marzo 1992, in un referendum, il 61,39% dei cittadini desiderava che il Tatarstan fosse uno stato sovrano, soggetto di diritto internazionale, costruendo le sue relazioni con la Russia e le altre repubbliche e stati indipendenti sulla base di trattati di parità.

– 31 marzo 1992 Il Tatarstan ha rifiutato di firmare un trattato federale con Mosca.

Questa è la nostra storia, i nostri ideali. Adesso Mosca non avrà la forza di costringerci a tornare indietro.

Il nostro obiettivo è l’indipendenza!

In precedenza, la scrittrice tartara e leader dei Milli Mejlis del popolo tartaro, Fauzia Bayramova, si è espressa pubblicamente a sostegno dell’Ucraina e ha affermato che la Russia aveva già perso questa guerra.